8 (+ altri 13) “errori bestiali” nei cartoni animati Disney &. Co.
di Graziano Ciocca
Nei cartoni animati si nascondono moltissimi errori e misconcezioni legati al Regno Animale. Cose talmente radicate nell’immaginario collettivo da non farci più caso, ma non abbastanza da sfuggire agli occhi di uno zoologo.
Ecco una lista di 8+ errori zoologici nei cartoni animati, in ordine cronologico di apparizione.
C’è un solo animale in cui si vede chiaramente la sclera, cioè la parte bianca dell’occhio e quello è l’uomo. Da Biancaneve in poi, il primo lungometraggio animato, il retaggio dei cartoni animati ha il trope di rappresentare gli occhi degli animali antropomorfizzati. Negli animali non umani, il bianco dell’occhio si vedrebbe solo se l’occhio viene girato molto, come quando si guarda di lato. Questo perché probabilmente così gli animali sono meno individuabili dai predatori, ma nell’uomo la sclera bianca aiuta la comunicazione non verbale a distanza, molto utile se si tratta di cacciare in gruppo.
Com’è fatto l’interno di una balena?
Sicuramente non così. Se fossimo mangiati da un cetaceo, non vedremmo all’interno la spina dorsale e le costole, come se fosse una cattedrale di ossa e carne. Vedremmo una delle 4 sacche in cui è diviso lo stomaco, perché è proprio nell’apparato digerente che andremmo a finire.
Per dirla tutta, quella che viene chiamata “balena” è in realtà un capodoglio, visto come sono fatti i denti…
Goku, Gohan e gli altri sayan sono in grado di appendersi con la coda. Ma sarebbe possibile?
Le scimmie nei disegni dei bambini vengono spesso rappresentate con la coda prensile, che pendono giù dagli alberi. In realtà solo le “Platirrine”, o scimmie del nuovo mondo (Centro e Sud America) sono in grado di farlo. Si riconoscono perché hanno le narici laterali. Ma Goku & Co hanno il naso come noi, cioè le “scimmie del vecchio mondo”, o Catarrine, quindi la loro coda non dovrebbe essere prensile.
Camilla, la testuggine amica di Alvaro in Fantazoo, spesso si toglie (o si rompe) il guscio, rimanendo “nuda”. Ma questo è impossibile, perché quelle sono le sue ossa modificate. In altre parole, tartarughe e testuggini non possono sfilarsi il guscio.
Alzi la mano chi non ha mai disegnato un pesciolino con le bollicine vicino alla bocca.
In praticamente tutti i cartoni animati, quando un pesce parla o si muove, compare una nube di bolle. Perché? I pesci infatti non producono alcuna bolla d’aria, estraggono l’ossigeno disciolto in acqua direttamente dalle branchie, senza alcun processo di “gassificazione”.
Nella canzone iniziale “Le Notti d’Oriente”, il testo dice “La mia terra di fiabe e magie, credi a me, ha i cammelli che van su e giù”.
Peccato che i cammelli si trovino nel deserto del Gobi, in Asia, a più di 8000 km da dove è ambientato il cartone. In Africa e medio oriente, infatti, ci sono solo dromedari, quelli con una sola gobba (come giustamente rappresentato da Abu trasformato dal genio).
Gli insetti sono spesso disegnati male. Quasi sempre con 4 zampe, invece che 6 e oltretutto attaccate nella parte sbagliata del corpo. Infatti le 6 zampe e le 4 ali tipiche degli insetti dovrebbero partire tutte dal torace e non dall’addome, come rappresentato in questa copertina di A Bug’s Life.
La dentizione animale è spesso rappresentata identica a quella umana, con il risultato che è quasi sempre sbagliata. Per esempio, Melman la giraffa di Madagascar ha gli incisivi anche sull’arcata superiore… MA! Le giraffe non hanno gli incisivi solo sotto, perché sopra i denti sono stati sostituiti da una gengiva spessa e robusta, utile a strappare le foglie.
con Graziano Ciocca e Juno Pika